La neomamma, talvolta, teme di non essere all’altezza del compito che si trova davanti, specie se a gravare su di lei ci sono anche i sintomi di una malattia reumatologica. È importante ricordare che la patologia non comporta problematiche insormontabili legate alla crescita dei figli.
Il “segreto” è quello di organizzarsi e di farsi aiutare da altre persone. Lo specialista e la famiglia sono alleati fondamentali. Inoltre, un supporto pratico nelle mansioni fisicamente più gravose, per esempio nel cambiare o lavare il bambino, può consentire alla mamma di limitare gli sforzi e dunque l’affaticamento, per dedicarsi più serenamente a costruire il rapporto con il suo piccolo.
Un altro consiglio è quello di confrontarsi con altre persone, in particolare altre donne che hanno affrontato o stanno affrontando una situazione simile, cercando con loro soluzioni pratiche per ridurre le difficoltà quotidiane.