Le malattie reumatologiche, salvo rare eccezioni, non influiscono sulla fertilità, che risulta comparabile con quella della popolazione generale. Vi sono tuttavia alcune particolari condizioni che possono potenzialmente compromettere la fertilità nelle donne con malattie reumatologiche:
la malattia in fase attiva e la conseguente possibile assenza transitoria di mestruazioni
l’insufficienza renale cronica
la prolungata e/o costante assunzione di farmaci, che può alterare l’ovulazione, come per esempio i farmaci antinfiammatori non steroidei
Come per tutte le persone/coppie, esiste il rischio di infertilità: se dopo almeno 12 mesi di rapporti sessuali non protetti (sei mesi, se la donna ha più di 35 anni) non avviene il concepimento, è consigliabile ricercare le cause della difficoltà, che può non essere in alcun modo legata alla malattia reumatica.
L’infertilità è un problema di coppia e non bisogna dimenticare l’influenza del fattore maschile.