Artrite Reumatoide
Dolore alle articolazioni, rigidità mattutina e profonda stanchezza: sono queste le limitazioni con cui convivono le persone con artrite reumatoide, la forma più diffusa di artrite infiammatoria cronica autoimmune. Questa patologia colpisce le articolazioni, in modo simmetrico (contemporaneamente le parti destra e sinistra del corpo) e additivo (alle parti già colpite, che non guariscono, se ne sommano via via altre).
La causa scatenante dell’artrite reumatoide è ancora sconosciuta. Tuttavia, sin dagli anni ’90 è stato dimostrato che l’infiammazione cronica che caratterizza la patologia è provocata dalla rottura dell’equilibrio tra le proteine che alimentano l’infiammazione (proteine pro-infiammatorie) e quelle che la controllano (anti-infiammatorie). Queste proteine si chiamano citochine e, in condizioni normali, sono necessarie per il corretto funzionamento del sistema immunitario.
Approfondisci nella sezione
“Genere e Autoimmunità”
I sintomi
dell’Artrite Reumatoide
Il sintomo principale, solitamente, è la rigidità articolare, più intensa al risveglio, che rende difficoltosi movimenti anche semplici, come aprire una bottiglia d’acqua. A volte si aggiungono anche febbre e dolore.
I sintomi dell’artrite reumatoide possono diventare anche molto invalidanti, tanto da compromettere in alcuni casi anche le più semplici attività quotidiane. Inoltre, nella sua progressione la malattia può interessare anche gli occhi, i muscoli e organi interni.
Tutti questi disturbi non vanno trascurati e vanno segnalati tempestivamente al proprio medico.
L’andamento
dell’Artrite Reumatoide
L’andamento cronico dell’artrite reumatoide è caratterizzato da periodi di acuzie e remissioni. Se non curata, la patologia può portare a danni irreversibili alle articolazioni. Per questo, la diagnosi precoce e un avvio tempestivo della terapia più appropriata sono essenziali.
Nella diagnosi precoce di artrite reumatoide ha un ruolo importante la diagnostica di laboratorio. Infatti, nei pazienti con artrite reumatoide sono presenti degli anticorpi specifici (gli ACPA, anticorpi anti proteine citrullinate cicliche) che possono essere rilevati nelle fasi precoci della malattia. Solo la diagnosi precoce permette il precoce intervento farmacologico che ha oggi la possibilità di arrestare la progressione della malattia.
Diagnosi e terapie precoci sono fondamentali
Quello dell’artrite reumatoide è evidentemente un quadro molto complesso, ma oggi molto si può fare per migliorare considerevolmente le condizioni e la qualità di vita dei pazienti.
La diagnosi precoce è la migliore arma e la conoscenza lo strumento migliore per affilarla. Rimane centrale il dialogo tra specialista e paziente, per permettere di impostare la cura più adatta per il singolo caso.
Artrite Reumatoide:
i numeri

Incidenza sotto i 50 anni 4-5 volte superiore nelle donne rispetto agli uomini

Sopra 60-70 anni l’incidenza tende a raggiungere la parità nei due sessi
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Fonti
• SIR Rheumadays opuscolo Come prevenire e affrontare le malattie reumatologiche https://www.reumatologia.it/obj/files/rheumadays/OpuscoloReumaDays2019-2.pdf.pdf
• Carlo Selmi, Fortissime per Natura. Piemme, 2020.