Novità dall’Osservatorio ISS sulla Medicina di Genere

Ci sono novità relative all’Osservatorio ISS sulla Medicina di Genere, che ha terminato il primo mandato triennale iniziato il 9 aprile 2021 come previsto dalla Legge 3/2018.

L’Osservatorio per la Medicina di Genere dell’ISS – Istituto Superiore di Sanità è stato istituito nel 2020 allo scopo di monitorare l’applicazione della Medicina di Genere in Italia e promuovere e indirizzare le attività volte alla sua diffusione.

Le attività del primo triennio e il commento del Presidente ISS Prof. Bellantone

Il primo triennio di attività è giunto al termine e in rete si può trovare il “Report delle attività dell’Osservatorio dedicato alla Medicina di Genere – Triennio 2021/2024“.  Il documento riporta le attività e i contributi dei Gruppi di Lavoro di cui è composto. Tra queste:

  • La costituzione di un tavolo di lavoro con i referenti per la Medicina di Genere di più di 60 Società Scientifiche e Associazioni tecnico-scientifiche delle professioni sanitarie;
  • L’inserimento nel Manuale Operativo del Sistema Nazionale Linee Guida di raccomandazioni sulla necessità di un approccio attento alle differenze tra uomini e donne,
  • La pubblicazione di linee di indirizzo per i protocolli di ricerca pre-clinica e clinica che possono essere un’utile guida per chi vuole inserire il determinante “genere” nei propri protocolli di ricerca.

Ringraziamo tutti e tutte le componenti dell’Osservatorio e le Istituzioni che rappresentano – commenta il Presidente dell’ISS, Prof. Rocco Bellantoneper il proficuo lavoro svolto e per l’importante contributo alla costruzione di una medicina sempre più incentrata sui bisogni della persone e più attenta alle differenze fra gli uomini e le donne”.

La struttura dell’Osservatorio e i Gruppi di lavoro

La struttura dell’Osservatorio include 36 componenti, tra cui i rappresentanti delle principali Istituzioni, ordini professionali, e Regioni nonché da esperti riconosciuti a livello Nazionale. In occasione della prima riunione plenaria di insediamento, l’Osservatorio si è dotato di un Regolamento interno attraverso il quale sono stati costituiti 6 Gruppi di Lavoro:

  1. Percorsi clinici
  2. Ricerca e innovazione
  3. Formazione universitaria e aggiornamento professionale
  4. Comunicazione e informazione
  5. Farmacologia di genere
  6. Diseguaglianze di salute legate al genere

Gli obiettivi dei Gruppi di Lavoro all’interno dell’Osservatorio sono di monitorare le attività a livello centrale e regionale mediante l’utilizzo di indicatori specifici e di promuovere attività atte a supportare l’applicazione e la diffusione
della Medicina di Genere sul territorio.

Azioni svolte dall’Osservatorio dedicato alla Medicina di Genere nel suo complesso

Oltre alle azioni condotte dai singoli Gruppi di Lavoro, l’Osservatorio nel suo insieme:

  • Ha promosso e ottenuto l’inserimento del fattore sesso-genere nel Sistema Nazionale delle Linee Guida (SNLG). Nello specifico, il Manuale metodologico per la produzione delle linee guida dell’ISS e il Manuale operativo per Procedure di invio e valutazione di Linee Guida per la pubblicazione nel SNLG richiedono ora che i produttori di Linee Guida procedano nello sviluppo di raccomandazioni sesso e genere specifiche, laddove necessario, dopo un’accurata revisione della letteratura scientifica sulle eventuali differenze di sesso e genere nei fattori di rischio, incidenza, epidemiologia, progressione, manifestazioni cliniche, risposta ai trattamenti e prognosi.
  • L’Osservatorio ha coordinato, in collaborazione con il Centro di Riferimento per la Medicina
    di Genere dell’ISS e con il Ministero della Salute, il tavolo dei/delle Referenti Regionali per la
    Medicina di Genere, con il quale ha avuto diverse riunioni negli ultimi tre anni.
  • L’Osservatorio ha altresì assunto un ruolo attivo nel contattare e coordinare un tavolo di referenti
    delle società scientifiche interessate ad applicare la Medicina di Genere nelle loro attività,
    consolidando così un impegno collettivo per l’adozione dell’approccio di genere nel contesto del SSN.

Il commento della Direttrice, dottoressa Elena Ortona

Molti sono i documenti pubblicati dall’Osservatorio in questi primi tre anni per supportare il personale sanitario verso una corretta applicazione della Medicina di Genere – dice Elena Ortona, Direttrice del Centro di Medicina di Genere presso l’ISS e componente della Segreteria Scientifica dell’Osservatoriotra questi mi fa piacere citare due documenti sulle differenze di genere nelle malattie cardiovascolari, quali la sindrome coronarica acuta e lo scompenso cardiaco, che hanno l’obiettivo di evidenziare la necessità di PDTA dedicati. Inoltre, segnalo la pubblicazione di un report sul fenomeno suicidario che denuncia la necessità di un piano di prevenzione che tenga conto delle differenze di genere”.

Tante altre azioni sono state svolte dai Gruppi di lavoro costituiti all’interno dell’Osservatorio stesso, tra cui il monitoraggio delle attività di formazione e aggiornamento professionale, e l’identificazione di indicatori per misurare le attività e indirizzare le politiche sanitarie.
Attendiamo ora di ricevere le nuove nomine o riconferme dei/delle 36 componenti dell’Osservatorio – continua la Dott.ssa Ortonaper ripartire con un nuovo triennio di lavoro per l’applicazione e diffusione della medicina di genere a livello capillare su tutto il territorio nazionale, nella speranza di rendere sempre più concreta una sanità che si basi sui bisogni di salute di ogni persona

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