Il potere della resilienza

Di Maria Beatrice Toro

Il potere della resilienza. Immagina di essere su un sentiero di montagna che, mentre sale, diventa sempre più ripido e indefinito: pian piano gli alberi si infittiscono e ti trovi senza una via chiara da percorrere. Non hai nulla con te se non la tua voglia di procedere verso la cima. La salita diventa più faticosa e ti aiuti con le braccia, a volte aggrappandoti a un albero, a volte alle rocce. Potresti fermarti, ma scegli di andare a vedere ciò che c’è un po’ più in alto, così continui, finché ti accorgi che riesci a destreggiarti e che in qualche modo cimentarti nel cammino ti piace. Quando arrivi nel punto più alto della montagna davanti ai tuoi occhi si apre uno scenario da sogno: guardi i graffi che si sono disegnati su di te e pensi che non ci metteranno molto a guarire. Certo, altri ne verranno e la tua pelle potrebbe non tornare mai più perfetta. Ti sentirai forse un po’ diversa dagli altri, ma sai che il sentiero che hai percorso è stato unico e irripetibile, come la tua storia.

Resilienza

La resilienza è ciò che ci consente di fare le nostre scalate ogni giorno. Non è una questione di fortuna, ma di forza psicologica: quella forza che calma le paure e i pensieri negativi, rendendo possibile individuare un percorso praticabile per arrivare in cima.

 La tua montagna

Il modo in cui affrontiamo i problemi svolge un ruolo significativo non solo nel risultato, ma anche nella qualità dell’esperienza vissuta. Oggi la tua montagna può essere uno stress che stai vivendo, come una rottura relazionale, un abbandono, una perdita, una condizione di minore salute fisica o psicologica. Se resti calma e aperta la tua vita può ancora essere un’esperienza bella, significativa e commovente.

Affronta le difficoltà a testa alta

Una delle chiavi fondamentali della resilienza consiste nell’affrontare le difficoltà a testa alta, respingendo la tentazione di catalogare le persone come “vincenti o perdenti” e infilarsi nella seconda categoria perché ci sta accadendo qualcosa di brutto… le persone resilienti trattano se stesse con profondo rispetto e non si vedono come sfortunate. Sanno che dietro ai sorrisi tutti combattono le loro battaglie. La seconda caratteristica della resilienza è il realismo: non occorre vedere tutto in rosa, è sufficiente non chiudersi in una visione apocalittica che non è mai necessaria, qualunque cosa stia accadendo.

Scegli la tua prospettiva

Per essere più resiliente puoi scegliere di:

  • smettere di rimuginare su ciò che non può essere cambiato
  • coltivare una visione positiva di te stessa e delle tue capacità
  • fare piani realistici in base alle tue possibilità ed attenerti ad essi
  • imparare tecniche di gestione emotiva
  • imparare a comunicare meglio con gli altri

Essere resilienti non significa diventare invulnerabili o non provare più angoscia, ma, piuttosto, acquisire una prospettiva realistica e aperta, che consente di elaborare i sentimenti difficili e continuare a prosperare. La disperazione, la rabbia e il panico a volte fanno capolino nella vita di tutti; non preoccuparti se hai un momento di sfogo, capita. L’importante è lasciare che l’onda emotiva si plachi e riformulare i pensieri nel modo più funzionale. Con calma e lucidità potrai trovare strategie che migliorano la qualità del tuo quotidiano, consentendoti di cimentarti nel tuo percorso nel migliore dei modi possibili. 

 

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