Le indicazioni al taglio cesareo in relazione alla patologia di base sono veramente molto rare. In genere, quello che viene privilegiato è il parto per via vaginale.
Se non vi sono complicazioni meccaniche nell’apertura degli arti, ad esempio perché la paziente è stata sottoposta a protesi a livello della testa del femore o delle anche – che sono comunque molto, molto rare – e se non vi sono limitazioni alle posizioni da assumere al parto, non ci sono indicazioni di tipo medico legate alla patologia di base.
Questo ovviamente se la gravidanza arriva a termine e non ci sono altre complicanze sovrapposte.
Se invece ci fossero altre necessità, a causa di problemi di pressione materna, di ritardo di crescita, o quant’altro, allora diventano delle indicazioni ostetriche, quindi non basate sulla terapia di base.
Questa domanda è emersa nel corso di #anchioimammaTALK 3 “La gestione della patologia autoimmune in gravidanza”.
La registrazione dell’incontro è disponibile alla pagina La parola agli esperti #anchiomamma