La malattia in fase attiva è il principale fattore di rischio di complicanze, sia materne che fetali.
Per ridurre al minimo tali rischi, è fondamentale programmare la gravidanza in un periodo di remissione. Il nostro consiglio è di parlare subito ai propri specialisti di riferimento, reumatologo o dermatologo e ginecologo, del suo desiderio di avere un figlio.
Infatti, sarà importante definire insieme a loro come proseguire il trattamento della sua malattia prima del concepimento e durante la gravidanza per la salute sua e del feto.
Diventare mamma con una malattia autoimmune è possibile, ma occorre non avere fretta e pianificare la gravidanza.

Questa domanda è emersa a seguito di #anchioimammaTALK 6 “Essere genitori con una malattia autoimmune”.
La registrazione dell’incontro è disponibile alla pagina La parola agli esperti #anchiomamma