Categoria: Patrizia Amato

Rheumacare – il Manifesto Futurista delle Malattie Reumatologiche

News|

RHEUMACARE - IL MANIFESTO FUTURISTA DELLE MALATTIE REUMATOLOGICHE Diagnosi precoce, Digitalizzazione, Accesso alle Terapie, Efficientamento, Partecipazione. E' ormai URGENTE e NECESSARIO cambiare il paradigma per cui i pazienti e i loro trattamenti farmacologici non siano più considerati una spesa ma un INVESTIMENTO. UNA POPOLAZIONE IN BUONE CONDIZIONI DI SALUTE contribuisce in maniera attiva alla prosperità del PAESE. La persona con una patologia è innanzitutto un CITTADINO che contribuisce economicamente alle PROPRIE CURE pagando le tasse. Sono questi i pilastri di Rheumacare – Manifesto Futurista delle Malattie reumatologiche, un documento che ambisce a trasformare la gestione di patologie reumatologiche complesse e [...]

Malattie reumatologiche e differenze di genere: evento nazionale a Paestum

Best practice|

Si è parlato di Medicina di Genere e Oncoreumatologia nei giorni scorsi a Paestum. Ma non solo: i lavori di "Oncologia e Genere in Reumatologia" hanno portato uno sguardo nuovo e autenticamente prossimo verso i pazienti, privilegiando le specificità derivanti dal genere. Organizzato sotto la direzione scientifica delle Dottoresse Patrizia Amato e Daniela Marotto - rispettivamente Coordinatore esecutivo e Presidente del Collegio dei Reumatologi Italiani C.Re.I. - il 6° incontro di reumatologia su percorsi innovativi e medicina di precisione è stato un'occasione preziosa per condividere i risultati della collaborazione in atto tra reumatologi, oncologi e specialisti di varie branche della [...]

Donne e rischio cardiovascolare: fattori di rischio psicosociali

Interviste|

Con la Dottoressa Patrizia Amato, reumatologa, responsabile del Laboratorio di Medicina di Genere Distretto 60 di Nocera Inferiore (SA) e coordinatrice del Gruppo Medicina di Genere del CReI, Collegio dei Reumatologi Italiani. I Fattori di rischio psicosociali sono ancora oggi sottostimati nelle donne. In particolare, vanno menzionate la depressione e l’ansia, entrambe associate ad un aumento del rischio di morbilità e mortalità per malattie cardiovascolari. La depressione è stata anche costantemente associata a esiti peggiori dopo infarto miocardico acuto e, nonostante ciò, riceve sempre poca attenzione nella pratica clinica di routine. È stato riscontrato che solo il 3% dei cardiologi, [...]

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