malattie_autoimmuni_dermatologiche

Categoria: APMARR

SIDeMaST, l’appello degli specialisti: proteggete la pelle

News|

“Investi sulla tua pelle e non abbassare la guardia": è questo il messaggio lanciato in modo dai dermatologi della SIDeMaST, la Società Italiana di Dermatologia e Malattie Sessualmente Trasmesse nel corso del congresso nazionale conclusosi pochi giorni fa. La cute è il nostro biglietto da visita, ci difende dagli attacchi esterni ed è anche la “spia” di molte patologie internistiche. Tuttavia, non la proteggiamo a sufficienza, con conseguenze spesso irreversibili. Cosa vuol dire proteggere la nostra pelle Proteggere la nostra pelle vuol dire anzitutto salvaguardare l’integrità della barriera cutanea riducendo la frequenza delle recidive di patologie infiammatorie croniche della cute [...]

L’intelligenza emotiva

Corpo e mente|

Negli ultimi decenni, l'intelligenza emotiva ha conquistato un posto centrale nel dibattito sulla crescita personale e professionale. Questo non è più solo un concetto di moda, ma un'idea potente che può far evolvere la comprensione di noi stessi e del mondo che ci circonda. Ma cosa significa davvero essere emotivamente intelligenti e perché è così importante? Scopriamolo insieme. L'Origine dell'Intelligenza Emotiva L'intelligenza emotiva non è un concetto nuovo, ma è stato reso popolare nel 1995 dallo psicologo e scrittore Daniel Goleman nel suo libro "Emotional Intelligence: Why It Can Matter More Than IQ". Tuttavia, le sue radici risalgono a molto [...]

Donne e rischio cardiovascolare: fattori di rischio psicosociali

Interviste|

Con la Dottoressa Patrizia Amato, reumatologa, responsabile del Laboratorio di Medicina di Genere Distretto 60 di Nocera Inferiore (SA) e coordinatrice del Gruppo Medicina di Genere del CReI, Collegio dei Reumatologi Italiani. I Fattori di rischio psicosociali sono ancora oggi sottostimati nelle donne. In particolare, vanno menzionate la depressione e l’ansia, entrambe associate ad un aumento del rischio di morbilità e mortalità per malattie cardiovascolari. La depressione è stata anche costantemente associata a esiti peggiori dopo infarto miocardico acuto e, nonostante ciò, riceve sempre poca attenzione nella pratica clinica di routine. È stato riscontrato che solo il 3% dei cardiologi, [...]

Torna in cima